Descrizione
Sottufficiale dei CC. RR. sottrattosi con le armi in pugno alla cattura da parte delle soldatesche germaniche costituiva subito, con alcuni animosi gregari, che ne avevano seguito la sorte, un primo nucleo di resistenza contro l’oppressore. Entrato a far parte dell’organizzazione clandestina dei CC.RR. compiva le più rischiose missioni, distinguendosi per il suo coraggio temerario, per la sua decisione per la sua estrema energia. Comandato di scorta armata alla persona del Capo di S.M. del Fronte della resistenza, sorpreso da agenti della polizia nazi-fascisti, nel generoso intendo di evitare la cattura del suo superiore, non esitava ad ingaggiare la lotta malgrado le impari forze e cedeva ferito gravemente dopo avere abbattuto a colpi di pistola due agenti nemici. Isolato in una tetra corsia di ospedale e guardato a vista dagli sgherri teutonici, sopportava con ammirevole stoicismo il dolore delle ferite in seguito alle quali decedeva con la fierezza del soldato conscio di aver compiuto il proprio dovere fino all’estremo sacrificio. – Fronte della resistenza, 7 ottobre 1943 – 4 giugno 1944.