Descrizione
Comandante di compagnia alpina, era primo al contrassalto in una forte posizione nemica. Due volte ferito, tornava a riprendere il comando e contrattaccava ancora l’avversario superiore in forze, riuscendo, con l’esempio e con prodigi di valore, a respingerlo ed a mantenere la contesa posizione fino a che, colpito a morte, donava sua giovinezza alla Patria sulle posizioni conquistate.
Q. 1067 Chiarista e Fratarit (Fronte greco), 27 dicembre 1940