Descrizione
Comandante di plotone chiedeva ed otteneva di proteggere col suo reparto il ripiegamento di una compagnia in pericolo di accerchiamento. Contro forze nemiche preponderanti non esitava a lanciarsi in reiterati contrassalti. Ferito non abbandonava la lotta, ricusava ogni soccorso e continuava nella propria azione incitando con l’esempio i propri granatieri. Colpito mortalmente alla fronte mentre col moschetto imbracciato, alla testa dei suoi uomini tirava contro il nemico che, stringendolo da presso, lo invitava ad arrendersi, gridava: “Resistete, Viva l’Italia”. Esempio fulgido di coraggio e di alto senso del dovere.
Africa Orientale, 29 marzo 1941