Descrizione
Valorosissimo soldato, apostolo di italianità, propugnatore con la parola, con lo scritto, con il braccio, della redenzione del natio suolo triestino, durante l’intera campagna fu il primo tra i primi nei pericoli, nei disagi nella lotta. Cadde eroicamente durante l’avanzata sul Carso, mentre impavido, incuorando i dipendenti all’assalto, opportunamente appostava, sotto la tempesta dei colpi avversari, le sue mitragliatrici. – Nad Logem, 14 agosto 1916.