Descrizione
Nell’estrema difesa di importante caposaldo, impegnato coi propri soldati contro soverchianti forze avversarie, ferito una prima volta, respingeva ogni aiuto rifiutando di allontanarsi dal posto di combattimento. Rimaneva alla mitragliatrice, falciando da breve distanza l’avversario che si approssimava alla posizione. Colpito una seconda volta mortalmente, cercava nascondere ai compagni le proprie gravi condizioni incitandoli al combattimento. Cadeva, infine, stremato di forze, sulla propria mitragliatrice, dopo aver rivolto ai soldati un’ultima disperata invocazione a perseverare nella lotta.
Fercaber di Culquaber (A.O.), 21 novembre 1941