Descrizione
Comandante di una pattuglia di partigiani , teneva fronte per lungo tempo a soverchianti forze tedesche che lo avevano circondato. Terminate le munizioni, abbatteva in lotta a corpo a corpo due nemici e con le armi ad essi strappate prolungava l’eroica resistenza finché sparata l’ultima cartuccia, veniva sopraffatto e catturato. Condotto alla fucilazione, insieme ad altri compagni, li incitava al supremo sacrificio e prima di morire lanciava in faccia ai carnefici il grido: "Viva l’Italia!". – Malga Zonta, 11 agosto 1944.