Descrizione
Comandante di distaccamento partigiano fatto segno a preponderante attacco nemico, affrontava il micidiale fuoco con coraggiosa determinazione e alta capacità sostenendo a lungo l’urto avversario. Ripetutamente colpito, rifiutava l’assistenza dei commilitoni per non indebolire la difesa, inducendosi invece a perseverare nell’impari lotta, finché cadeva da prode, chino sulla sua arma. Fulgido esempio di eroismo e di amor patrio.
Località Luneto (Parma), 14 luglio 1944 (D.P. 21 marzo 1970)