Descrizione
In piedi, fra il turbinare dei proiettili nemici, agitando il berretto, al grido di "Viva l’Italia" incuorava le truppe, che il 14 novembre 1915 avevano conquistato un tratto di trincea avversaria. Il 16 novembre 1915, ferito, celava il suo stato per timore di essere costretto ad abbandonare la prima linea. Il 20 novembre 1915, quando le truppe di prima linea, attaccando un fortissimo trinceramento austriaco, furono accolte da un violentissimo fuoco, si slanciò di rincalzo, alla testa del suo battaglione, che guidò col più grande valore, finché cadde colpito da una palla in fronte.
Castelnuovo del Carso, 14 – 16 – 20 novembre 1915