Descrizione
Comandante di plotone durante un attacco contro importante posizione fortemente presidiata, si lanciava all’assalto alla baionetta e con le bombe a mano alla testa dei suoi alpini e, superato con irruento impeto un tratto di terreno scoperto, violentemente battuto dal fuoco delle mitragliatrici nemiche, giungeva per primo sulla posizione contesa. Contrattaccato, benché ferito, continuava nella lotta. Esaurite le munizioni, si slanciava su di un avversario e, strappatogli il fucile, manovrando questo a modo di clava, continuava con i pochi superstiti nell’accanita resistenza, finché colpito a morte, immolava eroicamente la vita alla Patria. – Niksic – Q. 852 (Balcania), 5 maggio 1942.