Descrizione
Ufficiale superiore di elevate virtù militari e civili. Capacissimo, volitivo, tenace, aggressivo, arditissimo, al comando di un sommergibile prima e di reparto d’assalto poi, affrontava innumerevoli volte armi enormemente più potenti e numerose delle sue, e dimostrava al nemico come sanno combattere e vincere i marinai d’Italia. Assertore convinto della potenza dello spirito, malato ma non esausto, mai piegato da difficoltà materiali, da considerazioni personali, da logoramento fisico, ha sempre conservate intatte volontà aggressiva, fede e mistica dedizione al dovere inteso nel senso più alto e più vasto. Mai pago di gloria e di successi, non sollecito di sé, ma solo della vittoria, riusciva ad ottenere il comando di sempre più rischiose imprese finchè, nel corso di una di esse, mitragliato da aerei nemici, immolava la sua preziosa esistenza alla sempre maggiore grandezza della Patria. Purissima figura di uomo e di combattente, esempio fulgidissimo di sereno, intelligente coraggio e di assoluta dedizione. Mediterraneo, giugno 1941 – dicembre 1942.