Descrizione
Delineatasi situazione particolarmente critica per un settore difensivo di preminente importanza, alla testa della sua compagnia ascari, con abile manovra e consapevole audacia, attaccava agguerrite forze, riuscendo, dopo aspro combattimento, ad arrestarne la pericolosa aggressività. A rinnovata violenta reazione, opponeva strenua resistenza, azionando personalmente mitragliatrici di tiratori caduti, passando quindi a impetuosi contrassalti sanguinosi coronati da successo, che consolidava incuneandosi nel forte delle linee arretrate nemiche. Impegnatosi in epica lotta all’arma bianca e colpito mortalmente a fianco del comandante nemico caduto, rifiutava ogni soccorso e, negli ultimi aneliti, incitava i suoi valorosi superstiti a tenere in onore le armi d’Italia. Mirabile esempio di indomita tenacia nel sacrificio.
Africa Orientale, febbraio 1941