Descrizione
Servente al pezzo, rimaneva ferito a un braccio da scheggia di granata. Rifiutava ogni soccorso, chiedeva ed otteneva di rimanere al suo posto di combattimento. Colpito una seconda volta e mortalmente, il suo estremo pensiero era rivolto al suo pezzo che fino alla morte aveva voluto servire e la sua frase fu "il mio guanto di caricatore l’ho lasciato vicino al pezzo". Gloriosa morte di artigliere.
Venta de Valdealgorfa, 23 marzo 1938