Descrizione
Coraggioso e tenace operatore di mezzi d’assalto di superficie, con altri valorosi, già compagni dei rischi e delle fatiche di un durissimo addestramento, dopo una difficile navigazione forzava una ben munita base navale avversaria superando un triplice ordine di ostruzioni. Nella rada violata, quando già imminente era l’alba, con freddezza pari al coraggio attendeva, riunito ai compagni, che il comandante della spedizione procedesse al riconoscimento ravvicinato degli obiettivi e li assegnasse all’audacia del suoi uomini. Una volta ottenuto i1 via, si lanciava con saldo animo all’assalto contro un incrociatore pesante nemico affondandolo con l’azione concomitante di un altro assalitore e coronando del successo, con l’alto spirito aggressivo, la concezione teoricamente perfetta dell’impresa. Degno in tutto delle più pure tradizioni di eroismo della Marina italiana.
Suda, 26 marzo 1941