Descrizione
Comandante di una banda partigiana da lui stesso organizzata, compiva arditi colpi di mano contro l’oppressore. Arrestato assieme ad altri cinque partigiani e con essi destinati alla morte, in un supremo gesto di sublime altruismo smentiva, in qualità di capobanda, la loro appartenenza alla formazione e, dichiarandosi solo responsabile delle azioni compiute, dava eroicamente la sua vita per salvare quella dei compagni. Luminosa figura di elette virtù militari e di superba fratellanza umana spinta fino al supremo sacrificio. – Radicofani, 17 giugno 1944.