Descrizione
Il mattino del 23 aprile 1891, mentre si recava ad eseguire studi fuori di Porta Portese, informato che la polveriera di Vigna Pia stava per scoppiare, da uno dei bersaglieri di guardia inviato sulla via maestra per avvertire del pericoli, vi accorse tosto per provvedere. Noncurante della propria vita pur di evitare la catastrofe, volle penetrare nella polveriera stessa, ma non lo poté mancandovi le chiavi; però, dopo attento esame fatto in mezzo al pericolo, convinto della impossibilità di impedire il disastro, che riconobbe imminente, con mirabile sangue freddo, impedì ordini opportuni per attenuare gli effetti. Ultimo a ritirarsi dal pericolo, fu investito dallo scoppio a 40 metri circa dalla polveriera rimanendo orribilmente ferito al capo. – Roma, 23 aprile 1891.