Descrizione
Comandante di plotone fucilieri, animatore e trascinatore dei suoi uomini, seppe assolvere in ogni fase della battaglia di Catalogna i più audaci incarichi. In un duro combattimento, quasi al termine della guerra vittoriosa si slanciava all’attacco di un nido di mitragliatrici e con tale decisione da destare in tutti ammirazione. Ferito, non si fermava; colpito a morte nell’istante in cui abbatteva a colpi di bombe a mano le ultime resistenze avversarie, trovava la forza di rivolgere ai suoi uomini, accorsi attorno a lui, le parole: “Patria e Duce”.
Catalogna, Seros, Gerona, 23 dicembre 1938 – 4 febbraio 1939