Descrizione
Volontario in A.O. prima ed in Spagna poi, assunto volontariamente il comando di un plotone mortai d’assalto, durante una serie di aspri combattimenti, lo guidava con perizia e sommo ardimento in nobile gara con i reparti più avanzati. Dalla testa di ponte di Seros fino a Gonesa, snidava, fulminava ed annientava il nemico col fuoco dei suoi mortai, con lancio di bombe a mano e con la baionetta, fino a quando, colpito a morte, rendeva l’ultimo respiro, inneggiando all’Italia e al Duce.
Seros-Gonesa, 23 dicembre 1938 – 14 gennaio 1939