Descrizione
Giovane studente, animato da elevati sentimenti di amor patrio e da puri ideali, aderiva all’armistizio al movimento della Resistenza nella Capitale, prodigando tutte le sue energie mentali e fisiche per i1 trionfo della libertà e mettendo in luce brillanti qualità di iniziativa, di coraggio, di spirito di sacrificio e di fervida dedizione al dovere. Partecipando a numerose rischiosissime azioni di sabotaggio e di guerriglia, si distingueva sempre per audace temerarietà, fredda determinazione, risoluta pronta operatività. Catturato per delazione, sottoposto a lunghi snervanti interrogatori e ad inumane sevizie, sapeva mantenere stoico ostinato silenzio senza nulla svelare sulle formazioni partigiane e sui loro componenti. La condanna a morte decretata contro di lui non trovava esecuzione solo per il sopraggiungere degli Eserciti alleati a fianco dei quali egli, pur debilitato nel fisico ma saldissimo nello spirito, non esitava a riprendere generosamente la lotta che doveva condurlo all’estremo sacrificio. Esempio luminoso di ardita e cosciente abnegazione nell’impegno per la liberazione della Patria dal tiranno invasore.
Roma, 8 settembre 1943-4 giugno 1944 (D.P. 10 aprile 1975)