Descrizione
Su terra straniera all’atto dell’armistizio, tenedo fede alle leggi dell’onor militare chiedeva insistentemente di battersi contro i tedeschi. Lasciato per necessità d’impiego in zona arretrata, saputo che il suo battaglione stava per entrare in azione, invocava reiteratamente l’assegnazione areparto di prima linea. Nel frattempo, manifestatosi in posto violenta aggressione nemica, reagiva d’impeto con entusiastico ardore alimentando la tenace resistenza col suo valoroso esempio. Delineatasi la crisi, riusciva, attuando audaci iniziative, a portarsi in caposaldo mondano nel quale impegnavasi in epica lotta, che protraeva con indomito valore fino all’esaurimento di ogni mezzo di offesa favorendo in tal modo l’ulteriore resistenza di altra unità. Catturato, affrontava con stoica fermezza la fucilazione confermando, con l’estremo sacrificio, le su preclari virtù militari. – Bocche di Cattaro, 8 settembre 1943.