Descrizione
Meraviglioso soldato, rifulse per altissime virtù militari durante le tragiche vicende del ripiegamento. Impegnato in aspro combattimento corpo a corpo, contro forze soverchianti, si prodigò con slancio esemplare, infondendo fede e valore nei propri dipendenti con l’energia dei suoi atti e l’ascendente morale del suo impareggiabile coraggio, primo ovunque accorressero reazioni violente per rintuzzare gli attacchi nemici. Caduto per gravissima ferita alla carotide, faceva sforzi supremi per continuare nella lotta ed incitare i dipendenti gridando: "Bersaglieri avanti! Viva l’Italia!". E nell’impressione di una fine imminente gridava: "Signor capitano muoio ma sono contento".
Monte Yof (Carnia), 4 novembre 1917