Descrizione
Scattava per primo all’assalto di una munitissima posizione avversaria che con pochi ed ardimentosi uomini riusciva ad occupare e saldamente presidiare. Non pago di questa sua bella vittoria, inseguiva il nemico per lungo tratto, assoggettandolo al tiro di bombe a mano. Fatto segno a raffiche di mitragliatrice, solo contro molti, non desisteva dall’inseguimento. Colpito a morte, gridava ancora il suo ultimo “Savoia”. Fulgido esempio di eroismo e di virtù militari.
Col Du Mont, 21 giugno 1940