Descrizione
Comandante di sezione semovente, durante l’attacco contro munite posizioni fortificate, di iniziativa, penetrava d’impeto nelle prime linee avversarie. Con abile ardita manovra e con preciso tiro di infilata, riduceva al silenzio numerose postazioni di armi anticarro insidiosamente sistemate nel terreno. Colpito gravemente, persisteva nella azione, che apriva le vie del successo al proprio gruppo ed ai reparti corazzati della divisione. Mortalmente ferito al petto una seconda volta, mentre ancora dirigeva il fuoco, rivolgeva in uno sforzo supremo, parole d’incitamento al proprio equipaggio. Chiudeva così la sua vita da prode soldato, illuminando di gloria la nuova artiglieria corazzata italiana. – Rughet el Atasc (A.S.), 27 maggio 1942.