Descrizione
Pilota da caccia di eccezionale valore professionale ed insuperabile ardire, in numerosi aspri combattimenti sostenuti nei cieli di Francia e del Mediterraneo Centrale, abbatteva due velivoli nemici e concorreva alla distruzione di numerosi velivoli al suolo. Durante un servizio di scorta nel Cielo di Malta attaccava con superbo slancio una soverchiante formazione da caccia ed abbatteva in fiamme un avversario. Gravemente ferito ad una gamba da pallottola esplosiva, con il velivolo colpito e ridotto in condizioni di volo estremamente precarie, desisteva dal combattere solo quando cadeva in vite. Ripreso il governo del velivolo a poche centinaia di metri da terra rinunciando sdegnosamente all’immediata e certa salvezza che gli si offriva con un atterraggio di fortuna in territorio nemico, affrontava, isolato, il volo di ritorno attraverso oltre cento chilometri di mare aperto e, sorretto dalla forza del suo grande animo, raggiungeva la base di partenza, restituendo così, per altri cimenti, se stesso ed il velivolo alla Patria, tanto mirabilmente servita.
Cielo di Malta, 24 agosto 1940