Descrizione
Sottocomandante di una batteria da 149, visto colpito ed incendiato dall’artiglieria nemica un autocarro carico di munizioni negli immediati pressi della batteria, pur conscio della inanità dello sforzo e del sicuro pericolo cui andava incontro, in un disperato tentativo di evitare la catastrofe, animosamente ed eroicamente si lanciava verso l’autocarro in fiamme, tentando invano con gli animosi artiglieri che lo avevano seguito, di impedire l’immane esplosione che lo travolgeva con i suoi eroici soldati annientandone i corpi, ma eternandone gli spiriti nella gloria di un supremo eroismo, espressione di un incondizionato attaccamento al dovere, di genenroso altruismo, di fede sublime.
Prat de Compte, 9 aprile 1938