Descrizione
Deportato russo in Italia fuggiva dal campo di concentramento tedesco ove era internato, per raggiungere le formazioni partigiane cui lo univa la stessa fede nei principi della libertà. Combattente esemplare per disciplina e per ardimento durante un attacco in forze da parte del nemico si portava, consapevole ma incurante del certo sacrificio della sua vita, con una pattuglia da lui comandata a tergo del grosso della formazione avversaria, aprendo il fuoco di sorpresa ed intimando a viva voce la resa. Il nemico sotto l’imprevisto e temerario attacco si sbandava arrendendosi. Nell’epico episodio che costò al nemico molte perdite e molti prigionieri e che capovolse le sorti della giornata, cadde da valoroso per l’ideale della libertà dei popoli. – Cantalupo Ligure, 2 febbraio 1945.