Descrizione
Valoroso partigiano entrava tra i primi nel movimento di resistenza rivelando alte doti di comandante, di organizzatore, di trascinatore, partecipando per lunghi mesi con il suo reparto alle imprese più ardue e provocando gravi perdite al nemico. Nel corso di una dura azione contro superiori forze avversarie, esaurite le munizioni, nel tentativo di porre in salvo i suoi uomini, veniva catturato e sottoposto alle più dure sevizie. Nulla rivelava però che potesse compromettere i suoi uomini e le formazioni partigiane. Nel momento in cui veniva barbaramente trucidato con raffiche di mitra trovava la forza di gridare al nemico tutto il suo disprezzo e di affermare la sua incrollabile fede nella libertà della Patria.
Codigoro-Ariano (Ferrara), 14 febbraio 1945 (D.P. 7 novembre 1969)