Descrizione
In servizio di pattuglia presso i reticolati nemici, disturbava con fuoco efficace l’avversario, intento al lavoro di rafforzamento dei reticolati. Ferito per ben due volte successive rimaneva fermo al posto assegnatogli continuando, con eroica tenacia a molestare il nemico, finché, ferito una terza volta, all’addome, mortalmente, lasciava la vita sul posto che aveva tenuto con tanto onore.
Polazzo, 21 luglio 1915