PELLIZZARI Germano

COD: c59b469d724f Categoria:

Descrizione

Ufficiale pienamente degno del nome e della fama della stirpe italica, animo di asceta, carattere di acciaio cesellato da sana educazione e rude esperienza, ha sempre nel lavoro, nel dovere, nell’ardire, attinto forze e scintilla allo slancio verso il bello e il grande. Forgiatore di animi, trascinatore di uomini, ha scelto, istruito, condotto la sua banda indigeni in modo superbo lanciandola alla vittoria, sempre per primo, sempre avanti, imponendosi all’ammirazione convinta, entusiasta. In tre successivi combattimenti, tre proposte di medaglia d’argento e tre ferite gloriose. Nei tre gesti eroici lo si vide sempre in piedi, saldo e sicuro al suo posto di capo: esempio, guida e sprone. Costretto dalla malignità della ferita all’amputazione di un piede, sopportava lo strazio con lo stesso animo con il quale aveva affrontato il nemico in campo, lieto di offrire il sacrificio alla Patria. Ogni suo atto di guerra è stato espressione di fede, di forza di volontà, ogni suo pensiero un alimento alla sacra fiamma del dovere, ogni sacrificio degno degli eroi leggendari.

Gergetù, 10 novembre 1936; Hulè, 31 gennaio; Beggi (Lebanò) 2 febbraio 1937.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia