Descrizione
Perseguitato politico, fu incitatore ed animatore dei giovani alla lotta di liberazione. Comandante di battaglione con perizia e audacia condusse il suo reparto nelle continua azioni di guerriglia contro gli oppressori infliggendo loro gravi perdite in uomini e mezzi. Alla testa delle sue compagnie attaccò forti, importanti posizioni di resistenza tedesche scardinandole e volgendole in fuga i difensori, catturando uomini, armi e munizioni. In un ultimo attacco, alla testa di un gruppo di animosi, dopo aver infranto le estreme difese nemiche, cadeva colpito dal piombo mentre stava per issare il tricolore vittorioso sulla meta raggiunta. Fulgido esempio di ardimento e di amor patrio immolava la sua giovane esistenza per la libertà della Patria. – Massa, 10 aprile 1945.