Descrizione
Carabiniere di una stazione, sede di residenza in territorio di recente conquista, trovandosi per servizio lontano dalla sede e venuto a conoscenza di gravi sintomi di ribellione serpeggianti nella giurisdizione della propria stazione, insistentemente chiedeva di raggiungerla. Due giorni dopo il suo arrivo, attaccato il fortino da preponderanti forze ribelli, addetto all’unica mitragliatrice di cui disponevano i difensori, per ben sette ore di accanito combattimento, con mano salda e cuore intrepido, teneva testa al nemico facendone strage. Esaurite le munizioni, unico nazionale ancora illeso fra i difensori, rendeva inservibile l’arma, e sublime esempio di consapevole eroico sacrificio, si adunava con i superstiti attorno alla bandiera innalzata al cielo al centro del fortino e, fronte al nemico, trovava morte gloriosa.
Arbì Gherbià (Beghemeder), 10 settembre l937