Descrizione
Ferito già due volte ed inabile alle fatiche di guerra, volle tuttavia essere sempre comandato ai più avanzati osservatori, ove compì opera utile non solo come artigliere ma anche come soldato, tutti incoraggiando ed in tutto portando il suo valido aiuto. Durante un turno di riposo recatosi volontariamente ad un osservatorio di prima linea mentre si svolgeva un attacco nemico, dopo che l’osservatorio fu colpito in pieno, raggiunse la trincea per aiutare a mantenere la linea. Ferito gravemente mentre andava per guidare i rincalzi, ebbe ancora ad esprimere parole di incitamento alla lotta, chiamandosi felice di cadere per il proprio paese.
Dosso Faiti, 18 gennaio 1917