Descrizione
Chiesto ed ottenuto il comando della pattuglia di punta, composta di cinque arditi, alla testa di essa precedeva il proprio reparto d’assalto. Avuto sentore della presenza di imprecisate forze nemiche in un fabbricato, dopo averne mandato sollecito avviso al proprio comandante, risolutamente e per primo si slanciava nel fabbricato stesso, affrontandone, con insuperabile audacia, a colpi di bombe a mano, i difensori, di gran lunga più numerosi. Alla violenta reazione di questi, impegnava, insieme ai suoi, un’accanita mischia corpo a corpo, abbattendo un ufficiale avversario. Pugnalato a sua volta, continuava disperatamente, coi suoi arditi, nella strenua ed impari lotta, mettendo fuori combattimento numerosi nemici, finché, crivellato di colpi, gloriosamente cadde, fulgido esempio di eroico valore.
Castello di Susegana, 29 ottobre 1918