Descrizione
Intrepido valorosissimo pilota, tre volte decorato durante la guerra mondiale, riprendeva volontariamente il proprio posto di combattimento per l’impresa africana. Durante un inseguimento del nemico verso il Tacazzè, sviluppatosi a bordo dell’apparecchio da bombardamento, al suo comando, un improvviso incendio, con serena cosciente valutazione del dovere di comandante disponeva pel salvataggio col paracadute dei compagni di volo. Rimasto ultimo a bordo, e non più in tempo per salvarsi, precipitava con l’apparecchio in fiamme. Purissimo esempio di sublime sacrificio.
Cielo dello Scirè, 3 marzo 1936