Descrizione
Ufficiale medico di un battaglione impegnato in aspro e sanguinoso combattimento, rimaneva intrepido sulla linea di fuoco prodigandosi con abnegazione nella cura dei numerosi feriti. Resosi impossibile il funzionamento del posto di medicazione per l’estrema violenza del fuoco avversario, partecipava animosamente all’azione col fucile e con la pistola. Esaurite le munizioni, persisteva nella lotta scagliando pietre sul nemico, incitando i vicini alla resistenza, inneggiando all’Italia. Contro l’avversario che incalzava sempre più da presso, irrompeva infine alla baionetta scomparendo da eroe nella mischia furiosa.
Gondulla-M.Dunun, 19 maggio 1936