Descrizione
Valorosissimo partigiano, dopo avere compiuto gesta di leggendaria audacia cadeva nelle mani del nemico mentre con due compagni, che per il suo valore lo riconoscevano capo, si accingeva ad eseguire un rischioso colpo di mano per procurare armi alla sua formazione. Respingeva sdegnosamente ogni allettamento e sopportava con fierezza le più crudeli sevizie pur di non tradire la Causa e, dopo aver lanciato sul viso dei suoi aguzzini il massimo insulto, affrontava il plotone d’esecuzione rifiutando di inginocchiarsi per ricevere nel petto il piombo che troncò la sua eroica giovinezza. Fulgido esempio delle più belle tradizioni dell’Arma dei carabinieri. – Sarsina (Forlì), 13 luglio 1944.