Descrizione
Assunto all’inizio di lunga ed aspra battaglia il comando del battaglione, lo guidava in successivi combattimenti con altissima capacità e con impareggiabile valore. Ferito una prima volta, continuava a tenere il comando. In un disperato contrattacco inteso a risolvere una critica situazione, alla testa dei suoi si slanciava sul nemico e cadeva colpito a morte. Conscio della sua prossima fine, dimostrando eroica fermezza d’animo, diceva al suo colonnello: “Non importa morire quando si muore per l’Italia, per il suo Duce, per un così bel reggimento”. Trasportato alla sezione di sanità, esortava i medici a dedicare le loro cure agli altri feriti e si spegneva serenamente chiudendo una nobile vita, tutta dedicata al dovere ed alla Patria.
Catalogna, 23 – 31 dicembre 1938