Descrizione
Si distingueva in tutte le azioni per ardimento e sprezzo del pericolo. Raggiunta con un manipolo di arditi, una importante poszione nemica, sotto violento fuoco di mitragliatrici, penetrava tra le file avversarle e, con lancio di bombe a mano. ne provocava lo scompiglio. Nell’alterna vicenda dell’azione visto cadere un porta fucile mitragliatore, si impadroniva dell’arma e furiosamente la adoperava contro il nemico che lo aveva circondato. Sebbene fatto oggetto a lancio di bombe a mano ed a violenti raffiche di mitragliatrice, non indietreggiava e continuava impavido a sparare sino a quando cadeva fulminato da numerosi colpi, stringendo rabbiosamente l’arma, anch’essa colpita e resa inservibile da proiettili esplosivi.
Gandesa – Tortosa, quota 138,8, aprile 1938