Descrizione
Comandante di reparto d’assalto, che sperimentava, in rischiose azioni di guerra, nuove macchine e metodi di impiego, si prodigava con abnegazione, entusiasmo e perseverante passione, ottenendo dal suo reparto il più alto rendimento. Istruttore di volo e d’ardimento, conduceva le sue formazioni, con grande sprezzo del pericolo e con temeraria incuria della formidabile reazione contraerea, sulle posizioni nemiche, con sistemi d’attacco che richiedevano non comune coraggio ed assoluta saldezza di cuori. Col tempestivo e generoso intervento del reparto da lui guidato, più di una volta contribuiva a stroncare lo sviluppo di fortunati tentativi del nemico, distruggendo i ponti sull’Ebro. Durante la offensiva della Catalogna, oltre alle numerose lontane ricognizioni, dalle quali riportava informazioni decisive per lo sviluppo della vittoriosa battaglia, compiva molte azioni d’assalto e distruggeva un ben difeso osservatorio nemico sulla vetta di Monte Meneo, da cui venivano ampiamente dominate le nostre linee e le nostre retrovie. Colpito spessissimo dalla reazione nemica, mai tornò al campo senza aver condotto a termine la sua missione di guerra. In un volo compiuto nell’assolvimento del proprio dovere, trovava morte gloriosa.
Cielo di Spagna, luglio 1938 – febbraio 1939