Descrizione
Con fervore di apostolo e di soldato seppe trasfondere costantemente nel suo reparto il proprio entusiasmo e l’incrollabile fede nella vittoria. Offertasi novella prova al suo ardimento, più volte si spinse volontario fin sotto le difese nemiche per riconoscerne l’efficienza. Al momento dell’attacco, comandante del nucleo esploratori di una brigata, balzò per primo dalla trincea, sotto la furia delle artiglierie e delle mitragliatrici avversarie, piantando il tricolore sugli obiettivi raggiunti. Oltrepassatili poi, con le sue truppe infiammate dal suo mirabile esempio, fulmineamente sorprese e costrinse alla resa i rincalzi avversari. Corse ancora infaticabile, in cerca di nuovi pericoli, finché lasciò gloriosamente la vita sul campo.
Altipiano della Bainsizza, 29 settembre 1917