Descrizione
Valoroso ufficiale, distintosi in venti mesi di campagna in O.M.S., incaricato di assaltare posizioni nemiche formidabilmente sistemate a difesa, trascinava i propri legionari a compiere atti di sublime eroismo. Ferito a morte, ma con lo spirito proteso verso la vittoria, si trascinava incitando con nobili parole il reparto a sfruttare il successo conseguito. Si spegneva serenamente, chiedendo di indossare la sua camicia nera, al grido di "Viva il Re”, “Viva il Duce”.
Testa di Ponte di Seros, 23 dicembre 1938