Descrizione
Combattente della grande guerra, ferito e più volte decorato, volontario in terra di Spagna per l’affermazione di alti ideali, comandante di batteria d’accompagnamento, già distintosi in precedenti fatti d’arme, in quattro giorni di vivaci azioni, si portava in linea coi fanti, trascinando col suo esempio le dipendenti sezioni nei punti più avanzati e contribuendo in modo mirabile al felice esito dell’offensiva. Non ancora perfettamente guarito da ferita in combattimento e Rimpatriato, ritornava volontariamente in Spagna ed assumeva il comando di una compagnia di fanteria. Nella battaglia dell’Ebro, in un momento critico, in piedi, in mezzo al suoi legionari, fu l’anima di una accanita resistenza, finché colpito da granata anticarro, cadeva gloriosamente sul campo.
Zuera, 24-28 settembre 1937 – Ebro, 9 settembre 1938