Descrizione
Rimasto dopo l’armistizio in zona occupata dal nemico, obbedendo al richiamo della Patria e seguendo l’impulso del suo nobile animo, si poneva, fin dall’ottobre 1943, alla testa del movimento clandestino di resistenza di La Spezia, dedicandosi alla causa con energia e fermezza. Dopo oltre un anno di attività, arrestato e sottoposto a sevizie dai nemici della Patria, sopportava stoicamente il dolore finché all’estremo delle forze, piuttosto di essere costretto a far rivelazioni sulle organizzazioni e sulla identità dei compagni, si toglieva la vita nella cella in cui era segregato. Esempio di elette virtù militari e di profondo amor patrio. – La Spezia, ottobre 1943 – 24 febbraio 1945.