Descrizione
Comandante di batteria d’accompagnamento da 65/17, a malgrado dell’infermità di un arto che lo costringeva a zoppicare, teneva il comando durante 25 giorni di continuo movimento, rifiutando di essere spedalizzato. In una giornata di aspro combattimento portava suoi pezzi sulla linea della fanteria e l’impiegava con perizia e ardimento in tutte le fasi della lotta, appoggiando in modo efficacissimo l’azione dei fanti, che ebbero a giudicare provvidenziale il suo intervento. Sottoposto a energica reazione delle artiglierie e delle mitragliatrici avversarie che smontavano tutti i pezzi della batteria, meno uno, personalmente, in piedi e allo scoperto, dirigeva il fuoco di queste finché una raffica di mitragliatrice lo abbatteva.
Santa Coloma, 16 gennaio 1939