Descrizione
Durante tutta la campagna compì numerose e ardite imprese, dando costante e magnifica prova di sé; ed una volta, benché ferito, non si ritrasse dal combattimento. Il 16 settembre, alla presa di Oppacchiesella, con slancio e coraggio mirabili precedeva la propria compagnia, trascinandola all’assalto nelle trincee avversarie; e sotto il violento fuoco del nemico riusciva con la sua salda fermezza a mantenere vivo lo spirito di sacrificio dei suoi uomini, per tentare di aprire un varco attraverso le difese accessorie quasi intatte. Ferito gravemente, incurante di sé, non cessava di incitare i dipendenti e di impartire ordini per il proseguimento della difficile azione. Fulgido esempio di virtù militari, moriva poco dopo all’ospedale da campo, volgendo serenamente il suo ultimo pensiero alla bandiera ed ai suoi bravi soldati. – Schluderbach – Monte Piana, maggio-luglio 1915 – Oppachiasella, 16 settembre 1916.