Descrizione
"Comandante di Marina a Cefalonia all’atto dell’armistizio, eseguiva con decisione e senza esitazione alcuna gli ordini relativi allo sgombero del naviglio. Intuita tra i primi la possibilità e la utilità di una pronta azione contro i tedeschi, ne fu strenuo assertore presso il comando dell’isola. In un ambiente quanto mai eccitato per la divisione degli anni manteneva salda la disciplina tra i reparti di Marina a lui affidati e, presa l’iniziativa di reagire con le proprie batterie, quantunque in minorate condizioni fisiche, manteneva il comando, dando prova di attaccamento al dovere ed elevato spirito aggressivo durante lunghi ed accaniti combattimenti. Catturato veniva barbaramente trucidato dal nemico che vedeva in lui uno dei promotori di quella disperata ed eroica resistenza. Faceva così olocausto della vita alla Patria tenendo alto l’onore delle armi e lasciando ai posteri fulgido esempio di alte virtù militari. – Cefalonia, 8-22 settembre 1943".