Descrizione
Capo squadra del plotone arditi del battaglione, in 25 mesi di lotta, diede sempre ed ovunque il contributo del suo eccezionale valore. Sul fronte catalano, nei giorni più duri della lotta, si distinse in violenti corpo a corpo riuscendo a catturare e a disperdere i difensori di forti posizioni. Prescelto per un audacissimo colpo di mano, da effettuarsi di nottetempo vi si recava con un pugno di ardimentosi, occupando il ponte di Cogul e tagliando la strada al nemico. Attaccato da forze di gran lunga superiori, strenuamente difendeva la posizione conquistata. Mentre in piedi, a colpi di bombe a mano. respingeva gli ultimi rabbiosi attacchi del nemico, una raffica lo colpiva al capo, fulminandolo.
Cogul, 26 dicembre 1938