Descrizione
Comandante di plotone arditi, chiedeva per sé, come privilegio, il più arduo dei compiti assegnati alla sua compagnia. Lanciatosi all’assalto di munitissima posizione e preso sotto violento fuoco di artiglieria e mitragliatrici, procedeva impavido nell’azione, incuorando i suoi uomini con l’esempio. Colpito in fronte quando l’obiettivo era quasi raggiunto, con eroico sforzo si risollevava e ai suoi arditi che accorrevano per porgergli soccorso, ordinava di avanzare con le parole: “Coraggio ragazzi, non curatevi di me, avantí! Viva l’Italia!”.
Passo Paradiso, Garavan, 22 giugno 1940