Descrizione
Prescelto per il suo noto coraggio, attraversava, di notte, durante il fuoco della nostra artiglieria, la zona in cui scoppiavano le granate, e ne constatava gli effetti sui reticolati nemici. Dopo d’essere riuscito ad attraversare, da solo, il primo ordine di reticolato che era stato distrutto, vi ritornava accompagnandovi la squadra porta – tubi per continuare la distruzione e, sotto il fuoco di fucileria e di una mitragliatrice che aveva scoperto ed obbligato la squadra ad abbandonare a circa 5 metri dal secondo reticolato i tubi, riusciva da solo, carponi, a ricuperarli uno alla volta. Il mattino seguente, ritornando con la compagnia presso i reticolati avversari e guidando ancora i porta – tubi, mentre li incoraggiava ad avanzare, sotto il fuoco bene aggiustato del nemico, e ne sostituiva egli stesso uno, che era rimasto ferito, veniva colpito all’inguine e dava eroicamente alla Patria la sua giovane esistenza.
Durer, 21 – 22 ottobre 1915