Descrizione
Già più volte decorato al valor militare e dieci volte solennemente encomiato per brillanti e rischiose operazioni di polizia giudiziaria, chiamato – su sua reiterata richiesta – a far parte di un nucleo speciale di polizia giudiziaria per la lotta contro il terrorismo, si distingueva – per intelligente capacità professionale e per coraggiosa dedizione al dovere – in una serie di azioni che conducevano fra l’altro a disarticolare una organizzazione eversiva, da tempo costituitasi per colpire e sovvertire le istituzioni dello Stato, ed a catturarne taluni pericolosi esponenti. Da ultimo, offertosi volontario per capeggiare rischioso appiattamento notturno presso una base operativa della banda armata, riusciva ad intercettare uno dei banditi, che affrontava con determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, anteponendo la propria persona a quella del dipendenti. Benché colpito gravemente al petto dal fuoco del malvivente, persisteva nella sua decisa reazione, sino a ferire l’aggressore e ormai morente ad incitare i suoi uomini a catturarlo. Decedeva poco dopo, immolando in difesa della legge la sua esistenza e lasciando ai posteri un fulgido esempio di elette virtù militari e di esaltante dedizione al dovere.
Piemonte, Emilia, Lombardia e Rebbiano di Mediglia (Milano), 27 maggio – 15 ottobre 1974 (D.P. 22 aprile 1975)