MARINETTI Giulio

COD: 602d1305678a Categoria:

Descrizione

Comandante di un gruppo di batterie situate in una posizione avanzata, attese con sicuro animo l’annunciato sferrarsi dell’attacco nemico. Rimaste isolate le batterie e avuto l’ordine di resistere fino all’estremo, con la presenza e con l’esempio incoraggiò l’ultima difesa, perché potessero essere tratte in salvo le batterie pesanti. Essendo state accerchiate alcune delle sue batterie, ordinò il fuoco di repressione sulle colonne avversarie, che ne trascinavano prigionieri i pochi serventi rimasti. Quindi, viste perdute le rimanenti batterie, raccolse i pochi superstiti nella casa del comando di gruppo e quivi si difese accanitamente col fucile e con bombe a mano finché, colpito al petto da una bomba lanciatagli da un avversario e gravemente ferito, si rovesciava all’indietro col suo consueto sorriso sulle labbra gridando: "Viva l’Italia!".

Musile, 15 giugno 1918

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia